Per una volta la comune matrice latina avvantaggia francesi, belgi e italiani che sfoggiano discorsi di senso compiuto in portoghese lasciando ammutoliti gli inglesi (i tedeschi e gli olandesi).
Curiosa esperienza imparare il portoghese in un istituto scolastico in mezzo a tranquilli teenager, a lezione con allegri over 60 seguendo un approccio didattico serio ma dove si ride tanto. Madalena, la nostra brava “professora” qui alla Escola Secundária Jácome Ratton , ce la mette tutta a farci imparare il “pretérito imperfeito”, spiega e rispiega, ci coinvolge in conversazioni al limite della parodia, corregge con un mesto sorriso e scrolla la testa sconsolata (con gli inglesi, s’intende). Con i neolatini si congratula per ogni nuova parola utilizzata, e contenta dei progressi sprona tutti a fare meglio. Certo, come per ogni lingua ci sono dei trabocchetti, per gli italiani si tratta delle parole identiche nelle due lingue ma di significato diverso, i cosiddetti “falsi amici”: “tirar” non significa tirare, ma togliere, e “morbido”, significa morboso, mentre “guardar” vuol dire conservare, ecc., ecc.
Oltre alle lezioni, per fortuna non mancano gli strumenti per imparare il portoghese, per esempio i corsi online dell’ Instituto Camões, l’ente preposto alla diffusione della lingua portoghese e della cultura lusofona nel mondo, fino ai testi di portoghese per stranieri disponibili dal livello principianti in poi, con tanto di CD per familiarizzarsi con la pronuncia.
Ma la scuola migliore resta la conversazione o meglio le chiacchiere di ogni giorno, che qui è facile scambiare al caffé o in piscina, all’ufficio postale o nella sala d’attesa del dentista. I portoghesi conversano volentieri con chiunque parli anche poche parole della loro dolce lingua, sono affabili e, onorati che qualcuno si sforzi di parlare la loro lingua, parlano lentamente per agevolare l’interlocutore. Anche questa è gentilezza lusitana.
Ovviamente dopo qualche settimana si è già in grado di ascoltare la radio o seguire i notiziari in tv, e dopo qualche mese diventa facile telefonare e sostenere una conversazione più impegnativa. I progressi non si fanno attendere.

A proposito di conversazione, in genere i portoghesi gesticolano poco e mantengono un tono di voce basso, sempre. Alzare la voce è riprovevole e offensivo. Lembrem-se disso…